Si sono conclusi i cicli di incontri con le comunità Walser per costruire insieme una carta dei valori fondata sulla storia e la cultura di questo eccezionale popolo delle Alpi.
Una carta che parte dall’impegno volontario per creare un patto tra gli abitanti, le istituzioni private e pubbliche e gli operatori economici delle valli attraversate dal Grande Sentiero Walser. Tre partecipati incontri svolti dal 2 al 4 maggio, a cominciare da Varallo Sesia, presso l’Hotel Italia e destinato alle comunità valsesiane, proseguiti a Gressoney con la realtà locale ampia e radicata, conclusi al Domocentro di Domodossola, dove si sono date appuntamento le comunità dell’Ossola.
Le varie anime coinvolte hanno esposto riflessioni, idee, visioni e spunti diversi da cui partire, e non sono mancati neppure motivi di disaccordo. Il lavoro da fare aiuterà a promuovere e a salvaguardare il territorio, mettendo in rete tutti i soggetti del territorio, sensibilizzando gli ospiti delle valli e i percorritori del Walserweg, comunicando punti di interesse, rispetto per l’ambiente e per la cultura.
Sviluppi della carta Walser
Nelle prossime settimane è prevista un’attività di organizzazione e strutturazione di tutto quanto emerso affidata a Riccardo Carnovalini, camminatore e fotografo che ha condotto le lunghe serate insieme ad Alex Chichi, project manager del Walserweg Italia progetto finaziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo bando in luce fase2. La carta dei valori Walser.